I giochi matematici si caratterizzano per il fatto di essere competizioni per le quali non è necessaria la conoscenza di nessun teorema particolarmente impegnativo o di formule troppo complicate; occorre bensì la capacità di ragionare, l’intuizione che smaschera un problema labirintico solo in apparenza, mostrandolo nella sua semplicità.
I giochi, dunque, rappresentano occasioni di sfida appassionanti in grado di avvicinare le persone alla matematica, svelandola sotto una nuova luce.
È necessario però un prerequisito di fondo; occorre una voglia matta di mettersi in gioco per “giocare”, sfidando se stessi e i compagni.
Il referente del Progetto per la SSPG “Damiano Chiesa” è il prof. Federico degli Antonini.
Redazione